Le caratteristiche che accomunano gli impianti industriali, come ad esempio il fatto di lavorare in condizioni di pressione e temperatura critiche e il dover gestire modelli 3D composti da centinaia di migliaia di parti, rendono necessaria la scelta di un licenza CAD specifica. Infatti, per velocizzare le attività dei vari team di professionisti e per automatizzare i processi della progettazione impiantistica e della successiva fase di fabbricazione, si dovranno utilizzare programmi ad hoc, dotati di funzionalità e comandi dedicati.
L’acquisto di un software CAD per impianti industriali permette ai progettisti di avere a disposizione una serie di applicativi per disegnare agilmente il P&ID, lo schema di processo, velocizzare la progettazione delle linee di piping, con l’inserimento della strumentazione, delle valvole e dei componenti di ogni classe di linea, oltre alla possibilità di rilevare eventuali collisioni (interferenze) tra gli oggetti.
L’acquisto di una licenza CAD è quindi il primo passo da compiere per realizzare l’idea fornita dal committente: la scelta di un programma informatico completo e automatizzato consente infatti di abbattere drasticamente i tempi necessari alla progettazione e di ridurre inoltre il budget totale richiesto.
Quali fattori si devono considerare prima di acquistare la licenza di un CAD per progettare impianti industriali? Scopriamoli insieme.
Costo di un software CAD per impianti: elementi da valutare
Il costo di una licenza CAD per impianti industriali è determinato da diversi elementi: oltre ai comandi necessari al disegno tridimensionale, è necessario infatti valutare le diverse modalità di collaborazione richieste degli utenti e l’eventuale necessità di integrare ulteriori applicativi, in grado di gestire anche le successive fasi di fabbricazione, come ad esempio la divisione degli sketch isometrici in spool da fornire all’officina.
Per scegliere la giusta licenza CAD è importante valutare le esigenze connesse alla tipologia di impianto industriale che si intende costruire: i componenti richiesti dal settore Oil&Gas, ad esempio, saranno diversi rispetto a quelli previsti per uno stabilimento alimentare o farmaceutico. Si dovrà inoltre valutare con attenzione l’eventuale compatibilità del programma scelto con i software esterni, per consentire un interscambio di dati semplice e veloce senza appesantire il lavoro di tutti i professionisti che prendono parte al progetto.
Oltre alle funzionalità dedicate alla modellazione 3D, la soluzione scelta dovrà includere un’integrazione con i sistemi di laser scanner più diffusi, indispensabile per ottenere un rilievo tridimensionale delle strutture già esistenti. Per trovare il software impiantistico più idoneo alle proprie esigenze si dovrà inoltre considerare il grado di condivisione dei dati messo a disposizione dal programma, come ad esempio l’utilizzo di un database unico conservato in un server SQL, in cui condividere con tutto il team del progetto i disegni P&ID, gli sketch isometrici e i modelli di piping in 3D.
La corretta valutazione di tutti questi elementi permetterà l’acquisto di una licenza CAD per impianti industriali adatta alle proprie necessità e la scelta di una soluzione informatica in grado di assicurare il giusto equilibrio tra funzionalità e prezzo.
Abbiamo suddiviso i principali programmi per la progettazione degli impianti industriali in tre fasce di prezzo, con l’obiettivo di orientare chi intende acquistare una licenza CAD e ha bisogno di confrontare le migliori soluzioni attualmente presenti sul mercato.
Un alto costo della licenza non necessariamente assicura l’acquisto di un programma in grado di gestire tutte le specifiche dell’opera commissionata: come anticipato è necessario valutare con attenzione se le funzionalità e le specifiche tecniche offerte dal produttore si adattano o meno alle proprie esigenze di progettazione.
- Fascia di prezzo alta
Rientra in questa categoria AVEVA Everything3D™, recentemente rinominato AVEVA E3D Design, la soluzione che permette di progettare gli impianti di processo, quelli navali e quelli energetici. Prevede inoltre componenti aggiuntivi a pagamento, tra cui: applicativi per accedere ai progetti da tablet e smartphone e per importare modelli complessi di attrezzature creati con modellatori meccanici esterni. In questa tipologia rientra anche Hexagon Smart Plant 3D con cui è possibile creare, modificare, analizzare e ottimizzare progetti di impianti industriali, dalla fase concettuale iniziale fino alla manutenzione della struttura. - Miglior rapporto qualità-prezzo
Caratterizzate da un ottimo equilibrio tra qualità e prezzo, le licenze CAD per impianti industriali ESApro sono una suite di applicativi in grado di rispondere alle esigenze di ogni settore: da quello cartario, alla chimica di base, dall’Oil&Gas al trattamento delle acque, fino a quelli alimentari, farmaceutici, siderurgici, minerari e del trattamento dei rifiuti. L’azienda offre anche soluzioni di sviluppo personalizzate che soddisfano le esigenze di ogni specifica realtà industriale. Le licenze CAD di ESAin mettono a disposizione programmi innovativi che supportano i team coinvolti in tutte le fasi della progettazione (dallo schema P&ID fino alla parte elettrostrumentale), fornendo comandi dedicati al disegno di macchinari, apparecchiature e linee di piping. ESAin è l’unico produttore italiano di software professionale per l’impiantistica industriale: permette inoltre di integrare il prodotto acquistato con un servizio qualificato di assistenza per l’installazione, l’utilizzo dei programmi e la diagnostica dei file prodotti dai clienti. - Fascia di prezzo bassa
Infine, citiamo i set di strumenti Plant 3D inclusi all’interno della suite AutoCAD, con cui è possibile creare e modificare modelli 3D, estraendo i disegni ortogonali e assonometrici delle tubature. Il programma include inoltre alcuni comandi che permettono di disegnare il P&ID, oltre ad una serie di librerie contenenti i simboli standard di attrezzature, ugelli, componenti di linea e strumenti.