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Anno

2023

Hysytech

Biogas & Biometano, Chimico, Energia e Automazione, Idrogeno & Cattura CO2, Trattamento Fumi
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Descrizione

Hysytech è una società di ingegneria fondata nel 2003, specializzata nella progettazione, sviluppo e implementazione industriale di nuove tecnologie e apparecchiature di processo chiavi in mano. Le capacità di Hysytech partono dal know-how nell’ingegneria chimica e di processo, arrivando alla messa in servizio, monitoraggio e manutenzione.
La società opera prevalentemente nel campo della generazione, trattamento e recupero di gas industriali, liquidi organici ed energia, secondo le pratiche ingegneristiche di primo livello nel mondo impiantistico, anche attraverso l’implementazione delle tecnologie da essa sviluppate per l’idrogeno, il biometano e il bio-GNL.
Nel 2018 il gruppo Hysytech ha acquisito Stirling Cryogenics, specialista mondiale in tecnologia criogenica, originariamente fondata dal colosso tecnologico Philips. Stirling Cryogenics progetta, costruisce e fornisce soluzioni criogeniche basate sul ciclo termodinamico Stirling (inverso), con una lunga storia, alta efficienza e un elenco di referenze con oltre 3.000 installazioni in tutto il mondo. I prodotti principali di Stirling Cryogenics sono sistemi autonomi di produzione di Azoto liquido (StirLIN’s), che producono Azoto liquido (LN2) in loco e sistemi di raffreddamento criogenico su misura basati sui Cryocoolers (Ossigeno Liquido, Metano, Argon, Elio e CO2 oltre all’Azoto) con tecnologia Stirling.

Il nostro percorso

Hysytech, per la progettazione dei propri impianti, utilizzava da molti anni un sistema che, pur essendo leader di mercato tra i CAD meccanici 3D, mal si adattava alle peculiarità dell’ingegneria impiantistica, con la conseguenza che il processo di progettazione risultava macchinoso e comportava un dispendio di tempo che sembrava oggettivamente eccessivo.

Nel 2019 fu pertanto deciso di concretizzare l’ipotesi, che già si era affacciata in diverse occasioni, di sostituire il prodotto utilizzato fino allora con uno strumento specifico per la progettazione impiantistica che auspicabilmente permettesse di gestire in modo integrato tutte le fasi di sviluppo del progetto, dall’elaborazione degli schemi funzionali fino ai documenti di costruzione e montaggio, riducendo contemporaneamente i tempi di esecuzione

Dopo un’attenta analisi e comparazione dei vari prodotti disponibili sul mercato, sia dal punto di vista funzionale che economico, a metà del 2019 furono acquistate tre licenze di ESApro P&ID e Instrumentation, per la gestione degli schemi di processo e strumentazione, e altrettante licenze di ESApro 3D Piping e Isometrics per la modellazione tridimensionale dell’impianto e la generazione di elenchi materiali e sketch isometrici.

La messa a regime di ESApro, tra formazione del personale, personalizzazione dell’ambiente e test preliminari, ha richiesto circa un anno, un tempo piuttosto lungo dovuto al fatto che l’introduzione del software ha coinciso con un periodo critico per l’azienda sia per fattori esterni, la pandemia di Covid, che per la contemporanea consistente crescita aziendale.

Una volta completato con soddisfazione il processo di messa a regime, tra il 2020 e il 2021 sono state acquisite altre licenze dei moduli per il P&ID e il piping più nuovi moduli per la progettazione delle vie cavi a completamento della suite ESApro.

“All’inizio del 2022” racconta il Mechanical Design Manager di Hysytech “l’azienda ha acquisito due grossi ordini per due impianti quasi gemelli di purificazione del Biogas e successiva liquefazione del Biometano ottenuto.

Il progetto, interamente gestito con ESApro, ha impegnato circa quattro persone per la progettazione di processo, cinque per la progettazione meccanica e una persona per la progettazione elettrica, a cui si sono aggiunti, all’occorrenza, collaboratori appartenenti ad aziende esterne che ci hanno supportati, oltre che per la costruzione, anche nell’attività di ingegneria.

In questa fase, un grande aiuto è arrivato anche dalla rampa di apprendimento particolarmente corta di ESApro la quale ci ha permesso di inserire rapidamente nuove risorse nel progetto ottenendo risultati particolarmente efficienti ed efficaci.”

 

“Grazie all’utilizzo di ESApro P&ID ed Instrumentation nella fase di progettazione del processo e di 3D Piping, Isometrics e Cable Trays nelle successive fasi di progettazione meccanica ed elettrica, è stato possibile portare a termine le attività nei tempi pianificati e con una notevole riduzione delle ore impegnate” continua il Mechanical Design Manager. “Il flusso di lavoro integrato dalle varie componenti di ESApro ha migliorato l’efficienza della comunicazione delle modifiche, la facilità del loro tracciamento e la conseguente comunicazione con la costruzione.

L’integrazione con la documentazione di progetto preesistente e con gli applicativi gestionali interni è risultata molto fluida e senza particolari problematiche da risolvere.

In particolare abbiamo riscontrato, rispetto agli strumenti utilizzati in precedenza, un maggior controllo ed efficienza della progettazione e delle ore spese nelle modifiche oltre che un netto miglioramento nella comunicazione dei dati tra i vari reparti coinvolti (ingegneria di processo e progettazione meccanica) con conseguente riduzione degli errori.

Inoltre abbiamo ottenuto una riduzione del 15/20 % delle ore richieste per l’emissione degli sketch verso la costruzione.”

“Per quanto riguarda le prospettive future,” conclude il Mechanical Design Manager “al momento siamo in una fase di importante crescita aziendale e di consolidamento delle procedure e degli strumenti attualmente in nostro possesso, dopodiché non escludiamo l’espansione numerica di quanto già in uso e l’aggiunta degli ulteriori nuovi moduli di ESApro per i costruttivi dei supporti e per la stress analysis.”

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