I process datasheets, o schede tecniche di processo, sono documenti che forniscono una panoramica dettagliata e specifica delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni richieste per i vari componenti e sistemi di un impianto industriale. I process datasheets svolgono quindi un ruolo importante durante la progettazione di un impianto, garantendo uno scambio di informazioni ottimale e permettendo che ogni componente utilizzato sia progettato e fabbricato in conformità agli standard previsti.

Questi documenti contengono dati dettagliati riguardanti le specifiche di processo dei vari componenti di un impianto, come ad esempio reattori chimici, scambiatori di calore, pompe e altri equipaggiamenti. Forniscono informazioni sulle condizioni operative, quali pressione, temperatura, portata e sulla composizione dei materiali, indispensabili per garantire che ogni componente sia adeguato alle esigenze di processo e agli standard di sicurezza.

Dalle pompe ai serbatoi, dai compressori ai sistemi di tubazioni, ogni elemento all’interno di un progetto industriale richiede un documento che delinei le specifiche necessarie per la sua corretta implementazione e funzionamento. 

Questi documenti non solo forniscono ai progettisti e agli ingegneri le informazioni cruciali per la selezione e il dimensionamento dei componenti, ma sono anche fondamentali per garantire la sicurezza, l’efficienza e la conformità normativa degli impianti industriali. Inoltre, i datasheets sono strumenti chiave per la manutenzione e la gestione del ciclo di vita degli impianti, permettendo ai tecnici di comprendere rapidamente le caratteristiche e le esigenze di ogni componente.

Questo articolo offre una guida completa per comprendere al meglio i process e i mechanical datasheets e le loro principali differenze. 

Come è fatto un process datasheet

Le schede tecniche di processo sono essenziali per quantificare l’attrezzatura necessaria prima della fase di approvvigionamento: dopo che i progettisti hanno disegnato lo schema di processo P&ID, vengono infatti realizzati i singoli datasheet per ogni tipo di apparecchiatura, che verranno successivamente inviati ai fornitori.

Questi documenti, conosciuti anche come Design Datasheets o Process Equipment Datasheets sono quindi un formato standardizzato, contenente dettagli tecnici e requisiti operativi, che migliora la collaborazione tra i team di progettazione e quelli incaricati all’approvvigionamento dei materiali, riducendo in questo modo gli errori di comunicazione.

Generalmente un process data sheets contiene queste sezioni:

• Intestazione e identificazione: informazioni come il titolo del documento, il nome dell’impianto, il codice identificativo del componente e la data di emissione.

• Dati di processo: la sezione che fornisce i dettagli sui parametri operativi, come pressione, temperatura, portata e composizione dei fluidi, che permettono di determinare se un’apparecchiatura sia idonea o meno a quello specifico processo.

• Design e costruzione. Questa sezione include le specifiche di progettazione, i requisiti per l’installazione dell’apparecchiatura e i materiali di costruzione richiesti, indispensabili per consentire a chi si occupa dell’approvvigionamento di scegliere i componenti più idonei alla tipologia di impianto industriale.

• Dati di performance: dove si elencano i dati di rendimento previsti e i parametri di efficienza del componente, come l’efficienza energetica o la capacità massima di lavorazione. Sono un esempio i dati relativi: alle dimensioni, al numero di attrezzature, alla geometria del componente (lunghezza, diametro ecc.), al materiale di costruzione (inclusi i requisiti del rivestimento e la tolleranza alla corrosione) e le condizioni operative (pressione, temperatura di esercizio, tipo di fluido ecc.).

Come creare le schede tecniche di processo

La creazione dei process data sheets è un compito che richiede attenzione ai dettagli e una comprensione approfondita degli aspetti tecnici propri dell’ingegneria degli impianti industriali. Si inizia con una raccolta esaustiva di dati e informazioni riguardanti il componente o il sistema in esame. In primo luogo, è fondamentale collaborare strettamente con gli ingegneri di processo per comprendere pienamente le condizioni operative e le specifiche tecniche richieste. Successivamente, si procede con la stesura del datasheet, preparato generalmente in modo congiunto con un ingegnere meccanico.

Durante la preparazione di una scheda tecnica di processo, gli ingegneri compilano i dati di processo e inseriscono le informazioni estratte dal diagramma di flusso. Le informazioni relative, ad esempio, al design code, ai requisiti di flange, ugelli e altri componenti sono fornite dall’ingegnere meccanico. Per la creazione dei process datasheets è quindi necessario essere in possesso di alcuni documenti: il P&ID, il PFD (Process Flow Diagram), i codici di progettazione delle apparecchiature, la documentazione tecnica dei fornitori e gli standard e le normative previste per il settore.

Questa attività richiede non solo competenze tecniche, ma anche la capacità di sintetizzare e raccogliere le informazioni in modo chiaro e accessibile. La chiave per creare schede di processo efficaci sta nell’assicurare che siano accurate, complete e facilmente interpretabili da tutti i membri del team, contribuendo così all’efficienza e alla sicurezza dell’intero impianto industriale. Per questo motivo esistono software dedicati alla generazione automatica di datasheet, come ad esempio ESApro Instrumentation, con cui è possibile creare a gestire le schede tecniche di processo di componenti, strumenti e apparecchiature.

Il software utilizza infatti un’ampia libreria di modelli standard che consente di generare process datasheets singoli o multipli, per strumenti (misuratori di pressione, controlli di livello, valvole di sicurezza ecc.) e apparecchiature (compressori, pompe, serbatoi ecc.). Inoltre, l’applicativo permette di gestire in modo semplice e veloce lo scambio delle informazioni, notificando al team di progetto le eventuali modifiche effettuate.

Differenza tra process e mechanical datasheet

Nonostante entrambi i tipi di documenti siano importanti durante la progettazione di un impianto industriale, esistono differenze sostanziali tra i process e i mechanical datasheets. I process datasheets, infatti, si concentrano principalmente sulle specifiche operative e sui parametri di processo di un componente o di un sistema: il loro scopo principale è descrivere come il componente funziona all’interno dell’impianto, evidenziando le sue capacità, le condizioni operative e i requisiti di processo.

Invece, i mechanical datasheets sono orientati maggiormente alla definizione delle specifiche fisiche e meccaniche dei componenti. Questi documenti dettagliano aspetti come le dimensioni, i materiali di costruzione, la resistenza meccanica e le caratteristiche di design specifiche, come il tipo di connessioni e le tolleranze. I mechanical datasheets sono essenziali per garantire che i componenti siano costruiti e installati correttamente, rispettando i criteri di resistenza e durabilità richiesti.

Quindi, mentre il process datasheet si focalizza su “come” un componente opera all’interno di un sistema, il mechanical datasheet è più concentrato sul “cosa” e il “come è fatto”. La comprensione e l’utilizzo appropriato di entrambi è fondamentale per la progettazione, la costruzione e la manutenzione efficace di un impianto industriale. Entrambi giocano ruoli complementari e insostituibili nel garantire che ogni aspetto dell’impianto sia progettato e funzioni in modo ottimale, sicuro e conforme agli standard del settore.

 

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