L’ingegneria di processo svolge un ruolo strategico nella progettazione e la messa in opera di un impianto industriale. Gli ingegneri, infatti, progettano e ottimizzano i processi con cui avviene la conversione delle materie prime in prodotti finiti e possono avere un impatto considerevole sulla riduzione dei costi di produzione, sulla sicurezza e la sostenibilità ambientale dell’intero progetto.

La complessità di questa disciplina e i suoi vasti ambiti di applicazione rendono necessario l’utilizzo di process engineering software dedicati, utilizzati dai tecnici per pianificare le attività ed effettuare analisi dettagliate. Questi strumenti digitali facilitano l’integrazione delle varie fasi del ciclo produttivo, garantendo una visione completa e ottimizzata dell’impianto.

I software per l’ingegneria di processo sono essenziali per assicurare che ogni aspetto della progettazione sia basato su dati precisi e affidabili. Dall’analisi delle materie prime all’implementazione delle migliori pratiche di sicurezza, questi strumenti forniscono all’ingegnere di processo tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e garantire il funzionamento efficiente e sostenibile dell’impianto.

In questo articolo scopriremo alcuni dei migliori software per l’ingegneria di processo, evidenziando le loro caratteristiche principali, i vantaggi che offrono e in che modo possono essere integrati nelle varie fasi della progettazione e gestione di un impianto industriale.

I software utilizzati nell’ingegneria di processo

I software utilizzati nell’ingegneria di processo

Nel settore industriale, la pianificazione e la produzione di una documentazione chiara e accessibile svolgono un ruolo strategico per la progettazione, la costruzione e il revamping di un impianto. Per questo motivo, disporre di process engineering software adeguati può fare la differenza tra un impianto che opera al massimo delle sue potenzialità e uno che rischia inefficienze, tempi di inattività o problemi di conformità.

Non solo, la digitalizzazione e l’automazione stanno diventando sempre più rilevanti nell’ingegneria di processo: gli ingegneri possono ora simulare diversi scenari, prevedere problemi prima che si verifichino e implementare soluzioni innovative che prima erano considerate impraticabili. Scopriamo insieme alcuni dei più importanti applicativi in commercio.

  • ESApro P&ID. L’applicativo per AutoCAD di ESAin che permette di velocizzare e automatizzare i disegni degli schemi di processo di ogni tipologia di impianto: da quelli petrolchimici a quelli farmaceutici, fino all’industria alimentare e a quella siderurgica. Il software per l’ingegneria di processo ESApro P&ID prevede due moduli: uno grafico e uno per la gestione dei dati, tra loro integrati per offrire agli ingegneri un ambiente da cui è possibile controllare l’intero impianto industriale.

    Questo process engineering software include funzionalità che semplificano il disegno dell’impianto: come ad esempio i comandi con cui gestire le linee, il posizionamento automatico dei componenti e la classi di tubazioni, con cui è possibile individuare velocemente i componenti compatibili riducendo ogni possibilità di errore. L’applicativo, inoltre, permette di intervenire su schemi già esistenti e di sviluppare schemi preliminari usando componenti generici, che potranno essere definiti nel dettaglio successivamente.

    ESApro, inoltre, permette l’integrazione della progettazione degli schemi di processo con quella elettrica: trasferisce in modo automatico i dati elettrici delle apparecchiature e degli strumenti al software SPAC Automazione. Infine, dispone di comandi che consentono di esportare il modello creato in un file in formato DWFx, che potrà essere aperto e integrato con un visualizzatore gratuito, come ad esempio Autodesk Nawisworks Freedom o Design Review.

  • SPC di Hexagon. L’azienda mette a disposizione alcune soluzioni software per il controllo dei processi (SPC) che consentono di analizzare, identificare e correggere le variazioni dei processi produttivi. I programmi di Hexagon includono alcune funzionalità di reporting e strumenti per la gestione dei dati che permettono di controllare il ciclo produttivo con un approccio data-driven.

    I software di process engineering di Hexagon utilizzano i dati provenienti dai sistemi di monitoraggio ambientale e dai sensori in macchina per aiutare i tecnici a garantire l’efficienza delle apparecchiature e la qualità dei prodotti. È un esempio Q-DAS, il software per l’ottimizzazione dei processi che mette a disposizione una serie di funzionalità in grado di monitorare le statistiche dell’impianto, una valida alternativa al campionamento casuale dei dati.

  • Aspen Plus. Aspen Plus è un applicativo specializzato nella simulazione dei processi dell’industria chimica. Sviluppato da AspenTech, è noto per la sua capacità di modellazione avanzata che soddisfa le esigenze di una vasta gamma di lavorazioni chimiche: dalle lavorazioni di solidi e biomassa, fino all’elettrolisi dell’acqua per la produzione di idrogeno.

    Il simulatore è dotato di funzionalità dedicate all’industria chimica che consentono agli ingegneri di simulare i processi in condizioni reali, valutando vari scenari e identificando potenziali aree di miglioramento. La presenza di una serie di strumenti di analisi e ottimizzazione facilita la presa di decisioni basate su dati affidabili e accelera il time-to-market, garantendo una modellazione dei processi che migliora i tassi di produzione e l’efficienza energetica dell’impianto.

 

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