Oggi scopriremo i migliori software CAD utilizzati per la progettazione di un impianto industriale e vedremo le differenze tra i principali programmi scelti dai progettisti e dagli ingegneri. Considerata l’ampiezza del settore impiantistico, il comparto dell’ingegneria che si occupa di progettare e costruire tutti i tipi di impianti, è bene specificare il settore di riferimento che andremo ad analizzare: l’impiantistica industriale.

Una precisazione necessaria, considerate le grandi differenze esistenti tra gli impianti civili e industriali: i primi, generalmente considerati di ausilio al settore edilizio (come, ad esempio, la gestione delle acque sanitarie e il riscaldamento), i secondi, destinati invece alla lavorazione chimica o fisica di una materia prima (sono un esempio i settori dell’Oil&Gas, della chimica di base, della farmaceutica, quelli alimentari e i comparti minerari e siderurgici).

I processi e le attività necessarie per la progettazione degli impianti industriali implicano l’utilizzo di programmi specifici, che riescano a soddisfare le loro complesse esigenze. Per orientarsi nella scelta di un programma, è quindi fondamentale conoscere le principali funzionalità che un software CAD per impianti industriali deve avere per gestire tutte le fasi della progettazione: dal disegno iniziale dello schema di processo (P&ID), alle specifiche richieste dalla parte elettrostrumentale (DataSheet e Hookup) fino all’organizzazione delle informazioni in cataloghi di piping raggruppati per classi di tubazioni.

Solamente dopo aver analizzato i più importanti comandi di un software CAD per impianti industriali si potrà scegliere il programma più adatto alle proprie esigenze e avere a disposizione una rappresentazione tridimensionale dell’impianto completa di tutto, dalle viste ortografiche agli sketch isometrici, fino agli elenchi dei materiali impiegati.

Come scegliere un software CAD per impianti industriali

Risulta fondamentale scegliere un software CAD che possa soddisfare tutte le esigenze, anche quelle relative all’impiantistica di processo di un impianto industriale. Il suo utilizzo nelle diverse fasi del progetto, infatti, consente di ridurre drasticamente i tempi necessari alla progettazione, di diminuire il numero di errori, di migliorare i processi aziendali e di controllare in ogni momento l’avanzamento dei lavori, permettendo altresì di ridurre i costi finali dello stabilimento.

Per scegliere un software CAD per impianti industriali, quindi, è bene valutare con attenzione le principali funzionalità messe a disposizione dei progettisti, che hanno bisogno di uno strumento di modellazione tridimensionale professionale, in grado di facilitare il loro lavoro, quello degli ingegneri, delle aziende incaricate della prefabbricazione e dei professionisti addetti alla manutenzione.

Le funzionalità richieste dall’impiantistica industriale

Questa tipologia di programmi CAD deve essere dotata di una serie di funzionalità e comandi specifici, che permettano di velocizzare le attività, garantendo al contempo accuratezza e precisione. Non possono quindi mancare:

  • Applicativi per AutoCAD per disegnare lo schema di processo (P&ID), dotati di un modulo grafico e di uno per la gestione dei dati. Devono contenere funzionalità che consentano di semplificare la gestione delle linee di tubazioni e il posizionamento di tutti i componenti richiesti.
  • Funzionalità dedicate alla gestione dei materiali e delle apparecchiature. Un software CAD per impianti industriali dovrà includere comandi specifici che permettano di gestire i componenti utilizzati per la progettazione delle linee di piping e le specifiche dei materiali richiesti da ogni singola linea. È inoltre importante avere a disposizione comandi per la gestione delle apparecchiature, in grado di creare una rappresentazione 3D delle macchine, che includa i tag identificativi e le loro principali caratteristiche tecniche.
  • Comandi per la modellazione delle linee di piping e per l’inserimento delle valvole. Tra gli aspetti più importanti di un software impiantistico c’è la progettazione delle linee di piping, che dovranno essere disegnate mediante un programma informatico in grado di modellare, modificare e aggirare gli eventuali ostacoli riscontrati lungo il percorso. A ciò si aggiungono le esigenze dei progettisti e dei manutentori relative alla corretta collocazione della strumentazione, delle valvole e dei componenti: deve essere possibile l’inserimento automatico, ad esempio, di flange e guarnizioni e la verifica della compatibilità del componente inserito con una specifica classe di linea.

Dall’analisi delle principali funzionalità che un software CAD per impianti industriali deve avere, emerge chiaramente quanto sia importante scegliere il programma più adatto alle caratteristiche del progetto richiesto dal committente. È necessario, inoltre, considerare anche gli aspetti relativi alle dimensioni di un impianto industriale: la concentrazione di migliaia di componenti in uno spazio ristretto rende infatti necessaria la scelta di un programma in grado di controllare le eventuali interferenze tra gli oggetti, per evitare i successivi problemi durante la fase di montaggio finale. 

Infine, è bene prestare attenzione alle esigenze delle aziende incaricate della prefabbricazione, a cui dovranno essere forniti gli sketch isometrici, una rappresentazione delle linee di piping, comprensivi delle tabelle delle saldature e delle singole distinte di taglio.

I software CAD per gli impianti industriali

Dopo aver valutato con attenzione le più importanti funzionalità che devono essere presenti nel programma scelto, scopriamo insieme i migliori software CAD per impianti industriali presenti sul mercato.

    1. Tra i migliori software CAD per la progettazione di impianti industriali ci sono le soluzioni di ESApro: un insieme di moduli specifici che permettono di facilitare al massimo il lavoro e di ridurre drasticamente l’effort dei progettisti e degli ingegneri durante la progettazione di un impianto industriale. Una suite di applicativi AutoCAD e BricsCAD dedicata all’impiantistica industriale, in grado di adattarsi ad ogni tipo di settore: da quello petrolchimico a quello navale, dall’industria farmaceutica, fino a quella alimentare, siderurgica, dell’energia e del trattamento delle acque. Il software include inoltre un’integrazione con il Building Information Modeling e permette agli utenti di acquisire i modelli 3D realizzati con altri programmi (come, ad esempio, Revit).

    2. BricsCAD. Una valida alternativa ad AutoCAD che permette di salvare direttamente i file DWG garantendo la compatibilità con gli altri programmi utilizzati. Include comandi, script e menu che mettono a disposizione dell’utente funzionalità e strumenti per il disegno 2D e la modellazione 3D. Il software offre inoltre centinaia di applicazioni aggiuntive di terze parti, che permettono di adattare il programma alle esigenze del progetto: è un esempio l’applicazione ESApro 3D Piping, con cui modellare linee e componenti e generare le viste ortografiche, gli sketch isometrici, gli elenchi dei materiali utilizzati e molte altre funzionalità.

    3. Revit MEP. Un programma CAD distribuito da Autodesk, che aiuta i team di professionisti AEC (acronimo di Architecture, Engineering, Construction) a realizzare strutture e sistemi in 3D con facilità. Tuttavia, le necessità dei professionisti coinvolti nella commessa di un impianto industriale sconsigliano la scelta di questa tipologia di software, limitando il suo utilizzo alla sola progettazione civile.

    4. Plant 3D, il set di strumenti distribuito da Autodesk incluso all’interno di AutoCAD. Permette di creare e modificare diagrammi P&ID e modelli 3D di impianti industriali utilizzando la modellazione parametrica delle attrezzature e i catalogi delle tubature standard.

Questi software CAD non devono inoltre essere confusi con i classici modellatori meccanici (come ad esempio SolidWorks, Creo, Inventor ecc.), che vengono utilizzati per la progettazione di attrezzature, automatismi e singoli componenti. Uno degli errori più comuni che vengono commessi quando si parla di modellatori meccanici impiegati nell’impiantistica industriale è quello di mettere sullo stesso piano le diverse esigenze di progettazione. Infatti, è sconsigliato e proibitivo scegliere per la progettazione impiantistica i programmi utilizzati durante la modellazione meccanica: solo un software CAD dedicato potrà offrire tutti i comandi e le funzionalità necessarie che abbiamo visto essere indispensabili durante la progettazione di un impianto industriale.

 

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