I disegni isometrici sono delle rappresentazioni grafiche, utilizzate dai progettisti di tutto il mondo, che trovano molteplici applicazioni nel settore dell’impiantistica industriale, in cui sono parte integrante dell’intero processo di progettazione e costituiscono i documenti su cui si baserà il taglio e la prefabbricazione dei tubi.

Il flusso di lavoro nella progettazione di un impianto, infatti, inizia con uno schema di processo, detto P&ID, il documento principe contenente tutte le informazioni necessarie per realizzare le successive schede tecniche (DataSheet) e i “tipici di montaggio” (Hook-Up). Da questo documento viene poi effettuato lo studio del percorso reale delle tubazioni, attraverso l’utilizzo di un software di piping in 3D da cui, infine, si ha la possibilità di estrarre anche gli sketch isometrici in automatico.

Una volta definito il layout fisico tridimensionale dell’impianto, i progettisti devono inviare le informazioni necessarie all’officina che si occuperà della produzione delle linee. Le informazioni devono quindi essere dettagliate, comprensive di quote, lunghezze di taglio e tipologie di saldature, per consentire una riproduzione fedele delle dimensioni previste in fase di progettazione iniziale. Ecco allora che sorge la necessità di disegnare uno sketch isometrico utilizzando software dedicati, scopriamoli insieme. 

Software per il disegno isometrico

L’isometria di una tubazione può essere generata manualmente, disegnando con un CAD uno sketch partendo da zero, senza avere a disposizione un modello di piping in 3D. Questa è una modalità di lavoro che permette di gestire piccole modifiche a impianti già in funzione in cui non è necessaria la creazione di un layout fisico tridimensionale o che si può scegliere ogni volta in cui si ha bisogno di una rappresentazione grafica partendo da una pianta delle tubazioni in 2D.

Disegnare sketch isometrici in modalità manuale, specialmente negli impianti più complessi, determina però un dispendio di tempo e denaro. Per questo motivo sono disponibili i software per il disegno isometrico di ESAin che, oltre alla modalità manuale, includono funzionalità che generano automaticamente gli sketch direttamente dal modello di piping precedentemente realizzato. Una soluzione che permette di automatizzare una parte importante della progettazione delle linee e garantisce una qualità grafica di primo livello.

Con pochi clic, infatti, si avrà a disposizione una rappresentazione contenente tutto l’occorrente per procedere con la successiva fase di prefabbricazione: dall’orientamento a nord dell’impianto, alle quotature automatiche, fino all’inserimento delle quote altimetriche e alla siglatura di tutti i componenti da utilizzare. Contestualmente al disegno verranno fornite tutte le tabelle necessarie a chi fabbricherà i tubi e i dati da inserire all’interno del cartiglio, come l’elenco dei materiali, la lista delle saldature da eseguire e la tabella di taglio, che fornisce al prefabbricatore tutte le informazioni relative ai singoli pezzi di tubo da preparare in officina.  

Le principali caratteristiche di un disegno isometrico 

Per poter leggere e comprendere i dati riportati in questo documento, è necessario inserire una serie di informazioni e rispettare gli standard previsti dalla normativa vigente: attualmente la norma ISO 6412 parte 2 del 2017, che fornisce una serie di norme generali, a cui si aggiungono le caratteristiche principali che definiscono uno sketch isometrico, vediamole insieme.

  1. Non è in scala. Le tubazioni vengono rappresentate nel disegno senza considerare le loro proporzioni effettive: per questo motivo è indispensabile inserire le corrette quote che rappresentano la reale lunghezza di ogni singolo tubo e che permettono inoltre di identificarne la posizione rispetto ad una curva o ad un altro elemento presente sulla stessa linea. Questo approccio è necessario per mostrare il percorso delle tubazioni e rendere più semplice la comprensione della geometria delle singole linee, anche di quelle più complesse.
  2. È una rappresentazione unifilare e monotubo. È infatti sviluppata seguendo l’asse della tubazione e rappresentando il percorso del tubo come un’unica linea di spessore marcato.
  3. Fornisce le informazioni utilizzando simboli standard. Deve fornire tutti i dettagli costruttivi principali: dal numero di linea, al diametro di ogni tratto di tubazione, fino alla tipologia di giunti, di saldature e di valvole, da utilizzare durante la prefabbricazione. La scelta dei componenti deve inoltre essere agevolata mediante l’inserimento di codici alfanumerici, che identificano il materiale e ne rendono possibile la lettura da parte del costruttore.

Come disegnare uno sketch isometrico delle tubazioni

Innanzitutto, è bene chiarire che un disegno isometrico è costituito da tre distinte sezioni: una parte inferiore, nella quale sono inserite le informazioni del disegno in esame, come ad esempio il numero delle linee e il nome del progetto, una sezione dedicata al disegno e una parte in cui viene riportato l’elenco dei materiali necessari alla realizzazione dello sketch. Scopriamo nel dettaglio ogni singola sezione, questo ci permetterà di costruire una corretta rappresentazione grafica delle linee dell’impianto.

sezioni-sketch-isometrici

Le tre sezioni di uno sketch isometrico

    1. Il corpo principale del disegno: in cui è presente il vero e proprio percorso della linea piping, la direzione del flusso e i relativi componenti. Per completare il documento sono inoltre inseriti i tipi di giunto e le relative saldature da realizzare, insieme alla loro posizione esatta all’interno della linea disegnata. Infine, si dovranno aggiungere le quote, le coordinate, le elevazioni e i dettagli di continuazione con linee presenti in altri sketch isometrici.
    2. La sezione laterale: dove vengono aggiunte le diverse tabelle che mostrano la distinta base dei materiali, le saldature, le distinte di taglio e la tabella con le informazioni relative all’eventuale isolamento della linea.
    3. La sezione inferiore. È la parte in cui sono inserite le specifiche del progetto, come il nome e il logo del cliente, ed in cui è possibile trovare le caratteristiche tecniche della linea: il numero, la sua dimensione, i dati relativi alla pressione e alla temperatura di esercizio. I progettisti, inoltre, utilizzano questa sezione per aggiungere alcune note specifiche per quel tipo di rappresentazione, come ad esempio le eventuali criticità allo stress e l’espansione dovuta al surriscaldamento del materiale.

 

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